UE: L'Italia, secondi dopo Malta, ha il tasso di inattività femminile 25 - 64 anni
- L'Italia vanta il più alto debito pubblico in rapporto al PIL (debito di 27.000 euro per ogni italiano, neonati compresi)
UE: L'Italia è tra i primi nell'UE per l'uso di antibiotici
- L'Italia è l'unico paese dei 27 che conti ben 2 partiti che si fregiano dell'aggettivo "comunista" persino nella loro ragione sociale.
- L'Italia vanta la compagine ministeriale più numerosa: oltre 100 fra ministri, vice ministri e sottosegretari
- L'Italia è all'ultimo posto nel rapporto tasse pagate/servizi ricevuti
L’Italia è l’unico paese che disdegna assolutamente di approfittare dei finanziamenti concessi dall’Unione Europea per la realizzazione di infrastrutture indispensabili, in base a ferrei principi di fantasiosa ecologia e di (finto) rispetto delle caratteristiche paesaggistiche e naturali del paese.
- UE: L'Italia ha la maggior evasione fiscale
L'Italia è lo Stato europeo e non solo, con il maggior numero di parlamentari indagati
L'Italia è il quinto maggiore fornitore internazionale di armamenti convenzionali, specialmente verso i paesi in via di sviluppo
L'Italia ha il record di abuso di alcol in età giovanissima (12 anni). Si tratta dell'l'età più bassa in tutta Europa.
UE: L'Italia è in fondo alla classifica per numero di giovani laureati.
L'Italia ha il record delle auto blu: tra stato, regioni, province, comuni, enti pubblici e società miste pubblico-private, il totale è di ben 574.215 automobili.
Igiovani italiani risultano avere il minor peso elettorale di tutta Europa.
I giovani italiani hanno i salari tra i più bassi.
Igiovani italiani sono quelli che contano meno in Europa dal punto di vista sociale, economico, demografico e politico.
L'Italia si distingue rispetto ai maggiori Paesi europei per la crescita delle risorse destinate alle buste paga dei dipendenti pubblici: tra il 2000 e il 2008 l'incidenza sul PIL della spesa pubblica per retribuzioni è cresciuta dello 0,5%, mentre nell'area Euro è scesa dello 0,3%.
Secondo una ricerca commissionata da Goodyear Dunlop e che ha interessato un campione di 3.500 automobilisti intervistati in Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Gran Bretagna, gli italiani hanno lo stile di guida più pericoloso del continente.
Il "terzo settore" è da anni uno dei più potenti veicoli di crescita e di Occupazione. Anche in questo settore il Bel Paese vanta, oggi, primati negativi da brivido: il terzo settore occupa in Italia circa 500.000 dipendenti, pari ad appena l'1,8% degli occupati, contro il 6,8% in USA, il 4,2% in Francia, il 4% in Gran Bretagna e il 3,7% in Germania! (Il Terzo settore è un insieme di istituzioni, di natura privata, che operano nel sistema economico ponendosi tra lo Stato e il Mercato, pur non essendo riconducibili né all'uno né all'altro. Scopo di questi enti è, principalmente, la produzione di beni e servizi a valenza pubblica o collettiva. Si tratta, in particolare, di associazioni di volontariato, di promozione sociale, cooperative sociali, Ong, Onlus, ecc. )
UE: In Italia disoccupazione sale a 8,3%, penultima in lavoro giovanile.
Italia è ultima in Europa nel sostegno alle famiglie.
Per quanto riguarda la quota di spesa nell'ambito di tutte le prestazioni di protezione sociale, l'Italia tra i 27 Paesi europei precede solo la Polonia.
L'Italia vanta il primato per l'elevato numero di incidenti stradali.
Studio Said Business School, dell'Università di Oxford: Italia fanalino di coda per qualità della connessione a banda larga nella classifica dei 30 paesi del blocco "broadband leadership" e siamo al 17° posto nella Ue per la diffusione della banda larga.
Siamo al 22° posto nella Ue per numero di famiglie connesse a internet(53% contro la media del 65%).
Diossine: L'Italia è il paese in Europa che ne produce di più. Spulciando l'unico rapporto della Commissione Ue sul rilascio di diossine e furani al suolo (del 1999), si scopre che il nostro Paese ne emette il 38% in più della Spagna, il 33% della Gran Bretagna, il 29% in più della Germania e ben il il 75% in più di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia messe insieme.
L'Italia ha la più bassa scolarizzazione e occupazione
L'Italia si è guadagnata il titolo di paese europeo con il maggior numero di automobili: 58 vetture ogni 100 abitanti.
L'Italia ha il record negativo nell'UE per il maggior prelievo fiscale sull'energia elettrica.
Il sud Italia è la regione più povera d'Europa.
OCSE: Italia maglia nera nella produttività della ricerca. Siamo ultimi per numero di ricercatori rispetto alla popolazione
- LEGAMBIENTE: ITALIA maglia nera per le emissioni di gas serra.
- ITALIA maglia nera per gli aiuti pubblici allo sviluppo
Labiodiversità degli ambienti agricoli è in una situazione di grave rischio e l'Italia è purtroppo un esempio negativo per l'Europa.
CONFCOMMERCIO: Consumi: Italia, maglia nera d'Europa.
ITALIA maglia nera in Europa per sviluppo e innovazioni.
ARCIDONNA, Italia maglia nera per pari opportunità. Il Belpaese è al 21esimo posto in classifica.
UE: Italia maglia nera in Europa in legislazione ambientale.
NOTIZIE SCIENTIFICHE:Fondi per la ricerca, Italia maglia nera in Europa..
UE: Italia ancora maglia nera per procedure aperte.
Secondo l'indagine svolta dall'Ocse (l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che ha sede a Parigi) il potere d'acquisto delle buste paga degli italiani è tra i più bassi dei paesi industrializzati.
Troppo smog nelle città europee. All'Italia primato negativo.
Presentati dall'Istat i risultati dell'analisi sulla qualità dell'aria nelle città europee, riferiti agli anni 2004-2008, rilevati dal database AirBase dell'Agenzia europea per l'ambiente (EEA). Nella classifica delle 30 città europee con la peggiore qualità dell'aria 17 sono italiane.
Salari pubblici: record negativo nell'UE: in 7 anni aumentati del 47,3%, più del doppio dei privati.
Italia maglia nera in Europa: ogni anno consumati 20 miliardi di buste in plastica.
Imprenditoria italiana: maglia nera dalla Banca mondiale.
Censis: il nostro Paese ha la maglia nera d' Europa per il calo del lavoro non dipendente, per il ricorso agli orari flessibili, per le imprese che usano il modello di partecipazione agli utili da parte dei lavoratori.
L'indagine Paying Taxes 2011 realizzata dalla Banca Mondiale con PwC conferisce all'Italia lo scettro del più gravoso sistema nazionale di prelievo fiscale sulle imprese di tutta Europa. Fanalino di coda anche nel mondo.
Cala il peso delle tasse nei paesi Ocse. Italia terza per pressione fiscale.
Come ultimo primato di questa serie aggiungeremmo:
Primo Paese al mondo per la sopportazione dei troppi soprusi e mancanze da parte di chi dovrebbe provvedere.
E' il più grande esportatore di PENTOTHAL, Il Pentothal è un farmaco quasi totalmente inutile negli ospedali, è però la sostanza che viene iniettata per eseguire le pene di morte negli Stati Uniti
E' il più grande esportatore al mondo delle cosiddette "firearms", ovvero armi da fuoco destinate ad un uso non militare, con quasi 250 milioni di dollari di fatturato contro i 114 milioni degli USA.
Detiene il record per il turismo sessuale. 80Mila persone l'anno
INCENDI: 2007, RECORD NEGATIVO UE
ITALIA RECORD NEGATIVO DI IMPOSTE A CITTADINI
NUOVO RECORD NEGATIVO PER L’ITALIA IN SEDE EUROPEA: LA PERCENTUALE DI MASCHI LAUREATI DAI 25 AI 64 ANNI IN ITALIA È ESATTAMENTE LA METÀ DELLA MEDIA UE
OCSE: ITALIA MAGLIA NERA ED AL 20° POSTO PER PIL PRO CAPITE …
L’Italia è pure l’unico paese che, a fronte di una pressione fiscale fra le più elevate del continente, offre servizi ed infrastrutture a livello da terzo mondo, ottenendo in tal modo l’ultimo posto nel rapporto costi/benefici, o se si preferisce qualità/prezzo per i cittadini
L’Italia è anche l’unico paese europeo che, pur non avendo fortunatamente subito in modo diretto l’influenza sovietica, si è dato un governo che si ispira, nella propria condotta politica, all’ideologia marxista-leninista, forse perché è ansioso di verificarne la validità
Italia ultima in Europa per la burocrazia e regolamentazione
Nel decennio 2001-2010 l’Italia è stata l’economia europea cresciuta meno, con un tasso medio annuo pari allo 0,2%, contro l’1,1% dell’Ue
L'Italia detiene poi anche un altro poco invidiabile record per quanto riguarda i ricorsi della Commissione in Corte Ue di Giustizia per la mancata esecuzione di precedenti condanne della stessa Corte
L'Italia è stato nel 2010 lo Stato membro dell'Ue che ha subìto più procedure d'infrazione al diritto comunitario